MAKIO HASUIKE

“…GLI ORGANI PRODUTTIVI, CIOÈ LE INDUSTRIE, SONO IL NOSTRO PATRIMONIO, CHE SERVE ALLA SOCIETÀ PER OFFRIRE UN PRODOTTO DEMOCRATICO. QUINDI IMMAGINAVO DI POTER ANCHE MODIFICARE, CONTRIBUIRE A MODIFICARE, MIGLIORARE QUESTO MONDO.   
MAKIO  HASUIKE



Laureato a Tokyo nel 1962 inizia l'attività progettuale alla Seiko. Nel 1964 si trasferisce a MILANO, collaborando con Rodolfo Bonetto. Nel 1968 apre uno studio a Milano e collabora con numerose aziende del settore. Nel 1982 fonda MH WAY (azienda che controlla l'intero ciclo del prodotto). Guadagna diversi riconoscimenti: medaglie d'oro alla Triennale, Compasso d'Oro (ricordiamo quello per la lunga collaborazione con Ariston). Il portascopino 'cucciolo' per Gedy è esposto al Moma.

Per CRISTINA RUBINETTERIE Makio Hasuike crea la linea RUBINETTO, che esprime un forte desiderio di essenzialità-

Eliminate forme squadrate e spigolose, aste sporgenti, decori o effetti colore-luce si ritrova la quotidianità rassicurante. Una nuova quotidianità, più esigente nel design, arricchita nella qualità dei materiali e nell’efficienza dell’erogazione dell’acqua, affidabile e durevole.
Chiamata RUBINETTO la serie svela una nuova tendenza per la ricerca del bello perché utile e corretto per la sua funzione.

Il designer Makio Hasuike spoglia la forma di orpelli inutili e di zone d’ombra che comunicano difficoltà di pulizia e durezza di immagine. La sua ricerca non è quindi decorativa ma in un ambiente quale il bagno dove la parola chiave è diventata “Benessere” immagina una forma pura, un segno morbido e fluido come l’acqua.

La serie RUBINETTO si plasma nelle forme suggerendo un’estetica trasformabile fatta di calibrate differenze estetiche tra miscelatore da piano e miscelatore alto o da parete per meglio armonizzarsi con le molteplici forme e proporzioni dei sanitari.