JEAN-MICHEL WILMOTTE

"ITALIA...LI' TROVO TUTTO CI0' CHE AMO NEL MIO MESTIERE:
L'APPASSIONATA RICERCA DELLA LUCE IN TUTTE LE SUE SFUMATURE"
JEAN-MICHEL WILMOTTE


JEAN-MICHEL WILMOTTE


Diplomatosi presso l'Ecole Camondo, nel 1973, Jean-Michel Wilmotte crea nel 1975 lo studio Governor. Con il suo staff composto da settanta persone di varie nazionalità tra cui designer, architetti generici e architetti specializzati in urbanistica e in arredamenti d'interni, realizza numerosi cantieri sia in Francia che all'estero.

Le attività dello studio, incentrate originariamente sulla creazione di pezzi di arredamento e sulla progettazione di architettura per interni, soprattutto nel campo della museografia e del riaddattamento in veste moderna di vecchi edifici, si estendono ora a realizzazioni architettoniche. 
Esempi di questo tipo di lavori, sono gli interventi realizzati presso il Louvre, sia nell’Ala Richelieu che nelle zone adibite a libreria- boutique.
Recentemente all'interno dello studio è stato inserito anche un settore di design industriale "Wilmotte Industries" con il quale CRISTINA RUBINETTERIE ha collaborato per la realizzazione di MODUL. 


Modul è un miscelatore fornito di erogatore intercambiabile, che si sostituisce con facilità e consente di adeguare il miscelatore a diverse esigenze. La principale caratteristica dell’erogatore è la finitura in PVD – acronimo di Physical Vapour Deposition – uno speciale processo che garantisce maggiore durabilità alla finitura, grazie alla resistenza a graffi e abrasioni, e consente di avere una superficie molto più brillante, oltre che diversi colori: bianco, nero, bronzo e rame, anche combinati tra loro.

Varianti:
La serie Modul propone un assortimento completo per il bagno con due modelli per lavabo e bidet, uno con bocca laterale ed uno con bocca frontale. Due per gruppo vasca esterno e due per gruppo doccia esterno. Finitura in PVD, acronimo di Physcal Vapour Deposition, uno speciale trattamento che conferisce al rubinetto brillantezza e elevata resistenza all’abrasione. Molteplice la gamma delle colorazioni possibili: il bianco, il nero, il bronzo e il titanio, anche combinati fra loro.